Il framework IMPACT
L'AI ACT è già in vigore. Il momento di agire è questo.
IMPACT nasce sul campo e porta risultati misurabili
I numeri parlano chiaro
Dal 2025, le aziende che non rispettano i requisiti dell'AI ACT rischiano sanzioni fino al 7% del fatturato globale. Alcuni recenti studi rilevano che solo il 6% delle grandi imprese si considera già conforme e il 52% ha gravi dubbi sulla normativa.
Non è teoria, è pratica che funziona
IMPACT nasce dall’esperienza concreta in azienda. È un modello testato, solido, pensato per portare risultati reali e misurabili.
Progettato da chi conosce la tecnologia e i processi aziendali
IMPACT risponde al bisogno di trasformazione digitale delle imprese: digital mindset, intelligenza artificiale applicata ai processi e consapevolezza normativa. Una strategia di innovazione allineata agli obiettivi di business.


L'AI Act richiede azioni immediate:
- Mappatura sistemi AI entro Q3 2025
- Formazione obbligatoria sull'uso etico dell'AI
- Documentazione governance e procedure
- Sistema di monitoraggio continuo
Ogni mese di ritardo significa:
- Rischio sanzioni crescente
- Vantaggio competitivo perso
- Team sempre meno preparati
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Perché agire ora
La trasformazione digitale non si può più rimandare.
Chi adotta l’AI ora accelera, chi aspetta si ferma
Secondo Bain & Company, il 75% degli AD ritiene che l’AI stia già superando le aspettative. Le aziende che hanno avviato l’integrazione automatizzano fino al 20% delle attività a parità di qualità, migliorando tempi di sviluppo e time-to-market. La finestra di vantaggio competitivo si sta chiudendo.
L’AI Act impone azioni immediate (non solo tecniche)
Dal 2 febbraio 2025 è attivo il divieto di utilizzo di sistemi AI ad “alto rischio inaccettabile” (art. 5) e l’obbligo di alfabetizzazione trasversale sull’AI (art. 4).
Adeguarsi significa mappare sistemi, attivare formazione documentata, rivedere policy interne. Le sanzioni? Fino a 35 milioni di euro o il 7% del fatturato.
L’AI è già in uso in azienda, ma fuori controllo
Dipendenti e manager usano ChatGPT, Gemini e CoPilot senza policy chiare. Nasce così una “shadow AI” che produce efficienza, ma anche rischi: perdita di know-how, violazione della compliance, mancanza di visione strategica. Governare questa fase è una priorità culturale e organizzativa.
Non è hype: è impatto economico concreto
Secondo Accenture, l’adozione di strumenti di AI generativa potrà generare +50 miliardi di euro di valore aggiunto per le imprese italiane entro il 2030.
La domanda non è se agire, ma come. E quanto velocemente.
Esperti di Digital Transformation
"Abbiamo unito il meglio di due mondi: la solidità scientifica e la concretezza del business. Ogni contenuto di IMPACT è stato sviluppato e testato direttamente in azienda." - Elisabetta Leuce, CEO di Osel
✔ 100+ aziende trasformate
✔ 50.000+ professionisti formati
✔ 1 unico obiettivo: fare dell'intelligenza artificiale una leva strategica di cambiamento

A chi si rivolge IMPACT?
È possibile personalizzare il percorso per la mia azienda?
Si integra con i sistemi che già abbiamo?
Adesso non è il momento, magari l'anno prossimo...
La mia azienda crede nella formazione in presenza...
In azienda non siamo ancora pronti per la trasformazione digitale...
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