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Come rinnovare i vecchi corsi aziendali in 5 semplici passi

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di Agostino Marengo

Abstract: Nel mondo aziendale, la formazione continua è un elemento fondamentale per garantire la competitività, ma la realtà è che spesso le organizzazioni si ritrovano con corsi e-learning che, con il passare del tempo, risultano obsoleti. I contenuti sono preziosi, ma le modalità con cui vengono erogati rischiano di non catturare più l’attenzione dei dipendenti. Prima di considerare di buttare tutto e partire da zero, ci sono numerose strategie che possono essere adottate per aggiornare e modernizzare i corsi esistenti, con un impatto immediato.

1. Rivalutare i contenuti per adattarli agli obiettivi aziendali attuali

La prima cosa da fare, ancor prima di pensare a nuove tecnologie o design, è rivalutare i contenuti stessi. Spesso ci si concentra su come migliorare l’aspetto visivo o rendere il corso più interattivo, ma la vera domanda da porsi è: questo corso è ancora allineato agli obiettivi strategici dell’azienda? In un mercato in continua evoluzione, le esigenze formative cambiano rapidamente. Ad esempio, un corso che formava il personale sulla gestione di un software ormai in disuso può essere aggiornato includendo nozioni legate alle nuove tecnologie, come l’Intelligenza Artificiale o il Machine Learning. Non si tratta solo di insegnare nuove competenze, ma di fare in modo che i dipendenti vedano come ciò che imparano impatti direttamente sulle loro attività quotidiane.

Un buon esempio è quello fornito dai grandi gruppi finanziari che hanno aggiornato i loro corsi sul rischio aziendale includendo moduli su come l’Intelligenza Artificiale migliori la gestione dei dati e le decisioni strategiche. Questi aggiornamenti non solo mantengono il corso allineato alle esigenze attuali, ma accrescono anche l'interesse dei dipendenti, rendendo i temi trattati più coinvolgenti e pertinenti.

2. Integrare elementi di microlearning per facilitare l’apprendimento continuo

L’apprendimento tradizionale prevede lunghi moduli formativi che, oggi più che mai, risultano impegnativi e insostenibili per i dipendenti, che spesso gestiscono carichi di lavoro importanti. Una strategia estremamente efficace è quella di "spezzare" i corsi in unità più brevi, note come moduli di microlearning. Questi permettono di concentrare l’apprendimento su un singolo concetto o competenza, riducendo il rischio di sovraccarico cognitivo e facilitando l’integrazione della formazione all'interno della giornata lavorativa.

Un esempio pratico potrebbe essere quello di un corso sulla compliance aziendale, che in formato tradizionale potrebbe durare diverse ore. Dividendo il corso in moduli formativi da 10-15 minuti, in cui ogni modulo tratta un tema specifico (ad esempio "Protezione dei dati personali" o "Trattamento delle informazioni sensibili"), si facilita il completamento del corso e si aumenta la retention dei contenuti appresi. Questo approccio è particolarmente utile per i dipendenti che si trovano a lavorare in modalità ibrida o da remoto, dove il tempo per dedicare alla formazione è più frammentato.

3. Rinnovare il design per migliorare la user experience

Un vecchio corso non solo può risultare meno interessante a livello di contenuti, ma anche visivamente poco attraente. Se è stato progettato anni fa, è probabile che utilizzi immagini o grafiche non più in linea con gli standard moderni. Tuttavia, non si tratta solo di un aspetto estetico. Un buon design è strettamente legato all’efficacia del corso: se un utente si trova di fronte a una pagina disordinata, con immagini fuori contesto o layout mal calibrati, la comprensione dei contenuti risulterà inevitabilmente compromessa.

Pensiamo a come è cambiata la fruizione dei contenuti online negli ultimi anni. Oggi, gli utenti si aspettano esperienze fluide, intuitive e graficamente piacevoli. Sostituire immagini sfocate con foto di alta qualità, organizzare il contenuto in modo chiaro e logico, o utilizzare animazioni leggere per sottolineare concetti chiave può fare una differenza enorme. Anche il solo aggiornamento dei font per renderli più leggibili e la scelta di colori più appropriati può migliorare significativamente la user experience.

4. Aggiungere elementi interattivi e gamification per aumentare il coinvolgimento

Un elemento fondamentale per aggiornare un corso e-learning è l’interattività. I corsi tradizionali, basati principalmente su testi e video statici, hanno una capacità limitata di mantenere alta l’attenzione dei partecipanti. Invece, l’inserimento di quiz, scenari interattivi o simulazioni può fare in modo che i dipendenti non solo completino il contenuto, ma lo mettano in pratica immediatamente. Questo tipo di formazione facilita la comprensione di concetti complessi e stimola la memoria a lungo termine.

Un’azienda farmaceutica, ad esempio, potrebbe inserire un elemento di gamification nei propri corsi di aggiornamento sulla sicurezza sul lavoro. Al termine di ogni lezione, i dipendenti potrebbero accumulare punti completando scenari di problem solving realistici, basati su situazioni che è possibile incontrare in laboratorio. I punti vengono poi associati a badge e premi, rendendo la formazione non solo più coinvolgente, ma anche più competitiva e stimolante.

5. Adottare un approccio mobile-first per una maggiore accessibilità

Oggi, la maggior parte dei dipendenti accede ai contenuti formativi da dispositivi mobili. Questo rappresenta una sfida per i corsi progettati originariamente per desktop, i quali spesso non sono responsive e quindi ottimizzati per schermi più piccoli. Un approccio mobile-first è essenziale per garantire che i corsi siano facilmente fruibili in qualsiasi contesto, che sia in ufficio o durante uno spostamento fisico. Ottimizzare i contenuti per i dispositivi mobili (tablet e smartphone) significa ridurre al minimo gli elementi visivi non necessari, rendere i testi leggibili su schermi piccoli e migliorare i tempi di caricamento.

Non è raro che i dipendenti si dedichino alla formazione durante i viaggi o in pausa pranzo, sfruttando brevi momenti di disponibilità. Recenti studi hanno dimostrato che i corsi ottimizzati per dispositivi mobili hanno un tasso di completamento superiore del 30% rispetto a quelli non ottimizzati, poiché offrono una maggiore flessibilità nell’accesso ai contenuti.

Conclusioni

Rinnovare e migliorare i vecchi corsi e-learning è un processo che richiede una strategia ben definita, ma i risultati possono essere estremamente vantaggiosi sia per l'azienda che per il personale. Interventi come l'aggiornamento dei contenuti, la semplificazione del design e l'introduzione di elementi interattivi possono trasformare un corso obsoleto in un’esperienza formativa moderna e coinvolgente, perfettamente allineata con le attuali esigenze aziendali.

Osel, grazie alla consolidata esperienza nella progettazione e nello sviluppo di corsi e-learning, supporta le organizzazioni che necessitano di avviare un processo di modernizzazione della formazione, sfruttando i contenuti esistenti e modificandoli per renderli più efficaci e interattivi. Un approccio ideale per valorizzare i corsi già realizzati, rinnovandoli completamente.

 

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