Brainstorming: come generare idee di successo
di Elisabetta Leuce
Una delle strategie più utilizzate in azienda per generare idee di successo è il brainstorming. Durante una sessione di brainstorming, i partecipanti si sentono stimolati a sviluppare pensieri che, inizialmente, potrebbero sembrare bizzarri ma che, attraverso il confronto, si trasformeranno in soluzioni originali e creative per un determinato problema o ispireranno ulteriori idee.
Le regole d'oro per un brainstorming efficace
Il brainstorming non è un metodo predefinito. In realtà, è una tecnica che consente di generare idee che, altrimenti, non si avrebbero. In un certo senso, potrebbe essere considerato come un processo di creatività stimolata.
Tuttavia, la creatività è qualcosa che non può essere forzata poiché, sotto pressione, è molto difficile avere idee innovative e brillanti. Ecco perché è importante conoscere e mettere in pratica alcune regole d'oro:
- Più idee ci sono, meglio è. Siamo abituati a fare di più con meno. Ma quando si tratta di brainstorming, più idee e ispirazione si hanno, maggiori sono le probabilità di trasformarle in qualcosa di straordinario.
- Non esiste una cattiva idea. È necessario evitare di criticare le opinioni altrui e, allo stesso tempo, non rinunciare a proporre idee che potrebbero sembrare "deboli". Qualcun altro potrebbe cogliere qualcosa in esse che tu non hai notato.
- Nessuna idea è troppo grande o insensata. È sempre meglio valutare qualsiasi sbocco e farlo presente al team per valutare insieme se può essere utile o meno.
- Nessuna idea è definitiva in questa fase. Le migliori idee emergono quando le persone lavorano insieme per contribuire, migliorare e perfezionare un concetto iniziale. Fino a quel momento, tutte le opinioni dovrebbero essere prese in considerazione.
Cambiare approccio mentale per creare le idee migliori
Per far sì che il brainstorming sia efficace, è di fondamentale importanza avere la giusta mentalità e aprirsi a qualsiasi proposta.
Nonostante alcune persone credano che la creatività sia un dono innato, tutti sono in grado di coltivare la propria creatività. Quindi, anche chi non si considera un "vero" creativo, può comunque generare idee di grande valore, ma è necessario essere disposti a pensare in modo non convenzionale.
Solitamente, quando si pensa al brainstorming, ci si immagina un gruppo di persone sedute attorno a una lavagna, alle prese con lo sforzo di riflettere su un problema, ma questa immagine è lontana dalla realtà. Il brainstorming può essere svolto con successo in qualsiasi contesto, annotando pensieri e parole anche su semplici fogli di carta.
Di seguito, vengono analizzate alcune best pratice utili a stimolare l'ispirazione e spingere la creatività oltre i suoi limiti:
1. Schema concettuale
Gli schemi sono spesso il punto di partenza per le sessioni di brainstorming.
Simili all'associazione di parole, gli schemi concettuali rappresentano un flusso libero di idee, pensieri che si sviluppano da un punto centrale a successivi sotto-argomenti.
Per creare uno schema, è possibile utilizzare carta, una lavagna o uno strumento online (ad esempio Canva). Per prima cosa, occorre porre il tema principale al centro dello spazio e scrivere intorno ad esso ogni cosa che viene in mente.
L'argomento principale deve essere collegato almeno ad altri quattro sotto-argomenti segnando linee di connessione. Dopo di ché, ciascun sotto-argomento raccoglierà ulteriori idee (possono essere titoli, argomenti più specifici, fatti interessanti, ecc).
Una volta completato lo schema, bisogna continuare a lavorarci per un periodo di tempo prestabilito o finché non si riesce ad aggiungere nuovi tasselli. Alla fine, la pagina (o la lavagna) sarà ricca di idee iniziali da utilizzare e discutere in team.
2. Brainwriting 6-3-5
Proporre buone idee significa sentirsi ispirati.
Se il proprio lavoro porta a fare spesso brainstorming con il team, ma sedersi attorno a una lavagna condividendo ciascuno le proprie idee ad alta voce risulta poco produttivo, potrebbe essere utile il metodo Brainwriting 6-3-5.
Risale agli anni '60 e il suo primo utilizzo può essere attribuito a Bernd Rohrbach, un marketer professionista tedesco. Il concetto alla base della tecnica Brainwriting 6-3-5 è riunire in una stanza un gruppo di 6 persone. Le fasi del processo sono:
- Fornire a ogni partecipante un foglio di carta con una griglia.
- Nel primo round di generazione di idee (della durata di 5 minuti) ogni persona scrive 3 idee sul proprio foglio.
- Fatto ciò, ciascuno passa il proprio foglio alla persona che sta alla sua sinistra.
- Ogni persona legge le idee appena ricevute e le usa per trarre ispirazione e aggiungere altre 3 idee durante il secondo round di 5 minuti.
- Si continua così per 6 round, per ottenere un totale di 108 idee (18 idee per ognuno dei 6 partecipanti). Alcune potrebbero ripetersi, ma questo non è un problema; l'obiettivo è di sviluppare idee e ottenere una sessione di brainstorming produttiva.
Queste idee possono poi essere ulteriormente discusse e perfezionate.
3. Brainstorming inverso
Uno dei principali problemi del brainstorming è il fatto che le persone possano essere restie a condividere le loro idee perché si preoccupano troppo del giudizio degli altri. Nella fase di generazione delle idee, non esistono cattive idee ma non tutti sono così sicuri di sé da confrontarsi apertamente con gli altri.
Allora, perché non superare l'impasse partendo intenzionalmente dalle idee peggiori?
È un approccio noto come brainstorming inverso e può essere di aiuto a tutti quelli che partecipano alla sessione, sbloccando il flusso creativo. Iniziando con una serie di cattive idee, ci si può spostare verso le idee migliori e arrivare all'obiettivo finale.
Pertanto, anche le cattive idee possono condurre verso quelle buone, in quanto il senso di responsabilità di trovare l'idea perfetta si riduce considerevolmente e tutti i partecipanti si sentono più tranquilli e liberi di esprimersi.
4. Pensiero rapido
Come già detto, durante una sessione di brainstorming è possibile che le persone si sforzino di trovare delle idee, sentendo una pressione che le porta ad allontanarsi dal vero obiettivo della riunione.
In questa situazione, impostare un timer potrebbe essere di aiuto.
Per esempio, cercare di scrivere le proprie idee impostando un timer di 5 minuti, aumenta la consapevolezza che, una volta terminato il tempo, qualsiasi sia il numero di idee prodotte, va bene così. A volte, pensare rapidamente e per un tempo limitato può portare benefici.
Per concludere, tutte queste tecniche consentono di approcciarsi correttamente al brainstorming. Tuttavia, per acquisire conoscenze e competenze più approfondite sul metodo, è necessario affidarsi a un percorso formativo in grado di stimolare non solo l'ispirazione e la creatività, ma anche le doti comunicative e relazionali.
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