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Welfare aziendale: come aumentare il benessere dei dipendenti

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di Maria Chiara Tafa

Il lavoro dovrebbe essere un luogo sicuro per tutti. Ma quando si parla di diversità, equità, inclusione e crescita, c'è una preoccupazione immediata su quanto la cultura aziendale possa influire sul benessere dei dipendenti.

Circa un adulto su 5, in genere, mostra un qualsiasi malessere mentale. E non è necessario avere una diagnosi clinica per sperimentare gli effetti dello stress e dell'ansia, soprattutto sul lavoro.

Infatti, secondo una ricerca condotta dalla Harvard Business Review nel 2022 su oltre 8.000 dipendenti, "I lavoratori che affermano che la loro azienda non sta facendo abbastanza per dare priorità a diversità, inclusione e welfare, hanno un punteggio dell'indice di felicità di 63 su 100, molto inferiore al 75 di coloro che dicono che la loro azienda sta facendo molto per ciascun dipendente".

In sintesi, il benessere è una questione di scelte aziendali. Una strategia di welfare può aiutare a mantenere i dipendenti felici, sani e soddisfatti su differenti aspetti:

  • Soddisfazione lavorativa

Il senso di appartenenza di un dipendente guida la sua soddisfazione complessiva sul lavoro. Nessuno ama la sensazione di dover "nascondere" chi è, ma purtroppo questa è un'esperienza comune sul lavoro.

"Un ambiente di lavoro inclusivo è un ambiente che celebra l'intersezionalità e consente ai dipendenti di portare la propria identità completa sul lavoro. Un ambiente di lavoro inclusivo celebra l'intera identità di ogni membro del team, comprese (e soprattutto) le differenze".

Più vengono celebrate le nostre autentiche identità, migliore è la nostra salute mentale - e questo è particolarmente importante per i Team Manager.

Secondo un recente rapporto di BetterUp, i dipendenti sperimentano una soddisfazione lavorativa 3,4 volte maggiore quando considerano i loro manager inclusivi e attenti alle loro necessità.

  • Maggiore innovazione

L'innovazione non nasce da una cultura aziendale "esclusiva". Mentre molte aziende cercano di assumere persone con una laurea specifica, referenze, anni di esperienza e background, un team formato da persone con esperienze di vita molto diverse può spesso produrre il miglior risultato.

Sono passati i giorni in cui "le grandi menti pensano allo stesso modo", i team orientati al futuro abbracciano la filosofia de "le grandi menti pensano in modo diverso".

Senza una cultura aziendale inclusiva e innovativa, l'efficienza del team potrebbe calare.

BetterUp ha anche scoperto che quando i dipendenti si sentono poco gratificati e soddisfatti, ci vuole uno sforzo maggiore per essere creativi. L'esperto HR Josh Bersin ha dichiarato che le aziende inclusive sono 1,7 volte più inclini a essere leader nell'innovazione e 1,8 volte più capaci a gestire efficacemente il cambiamento.

  • Maggiore produttività

Nella stessa ricerca, il 61% dei dipendenti ha affermato che il loro benessere influisce sulla produttività.

I motivi di maggiore stress sono risultati essere: mancanza di rappresentanza, conflitti, pregiudizi inconsci, mancanza di formazione e di percorsi di carriera. La buona notizia è che un ambiente inclusivo, coinvolgente e ben organizzato riduce notevolmente questi fattori di stress.

L'obiettivo di un ambiente inclusivo e innovativo è creare uno spazio sicuro per i dipendenti. Sebbene sia consigliato di parlare con i colleghi e i supervisori di eventuali situazioni di stress (soprattutto dopo il Covid-19), un numero significativo di lavoratori ancora si sente ben lontano da questo tipo di conversazioni.

Joblist ha recentemente intervistato circa 1.000 dipendenti di aziende di vari settori, scoprendo che:

 il 35% sente di non poter parlare apertamente dello stress sul lavoro;

 l'11% crede che la cultura aziendale non supporti affatto l'apertura ad argomenti importanti come il welfare e le necessità del dipendente;

il 47% non parla dello stress sul lavoro perché teme conseguenze negative (una paura più comune tra le donne che tra gli uomini).

  • Leadership e collaborazione

Le persone sono propense in modo naturale alla condivisione e alla comunicazione.

La sensazione di far parte di un gruppo può migliorare il benessere e l'autostima ed è per questo che, promuovendo una cultura inclusiva, le aziende incoraggiano i dipendenti a vedersi come parte di una comunità.

Nel rapporto Insight autunnale 2022 di BetterUp, viene riportato che:

"La pandemia ha colpito in modo sproporzionato le persone sotto vari aspetti e i Team Manager devono capire che il luogo di lavoro non fa eccezione. I dipendenti intervistati sono 1,6 volte più inclini a rimanere all'interno della propria azienda quando si sentono parte del team, nonostante la distanza fisica".

Secondo il rapporto, più bassa è la sicurezza psicologica dei dipendenti, meno sentono appartenenza, connessione e supporto.

Chiaramente, un ambiente di lavoro inclusivo può aiutare a compensare questi sentimenti negativi e migliorare il benessere e la produttività di ciascuno. Ma tutto deve iniziare da una buona leadership.

"Nell'attuale ambiente aziendale globale, le aziende che costruiscono una cultura veramente inclusiva sono quelle che supereranno i loro concorrenti", afferma ancora Josh Bersin. "Perché? Le persone si comportano al meglio quando si sentono valorizzate, responsabilizzate e rispettate dai loro colleghi e superiori".

E la prova si trova nei dati di assunzione.

In effetti, un candidato su 4 afferma che, nella scelta di una posizione e di un'azienda, intervengono molti fattori, tra cui una cultura aziendale ben propensa all'inclusione e all'attenzione per le esigenze di crescita del dipendente. Ma l'impegno per l'inclusione deve essere implementato dall'alto dell'organizzazione. Se il CEO non si preoccupa di fornire una cultura inclusiva, i candidati lo noteranno.

Karima Mariama-Arthur, CEO di WordSmithRapport, evidenzia su Forbes che:

"Per far sentire i dipendenti più inclusi, apprezzati e al sicuro sul posto di lavoro, le iniziative devono essere mirate ad ottenere risultati specifici. Le organizzazioni devono mostrarsi proattive nella creazione di diversità, nonché nell'incoraggiare la partecipazione e la comunicazione sul luogo di lavoro come un imperativo culturale".

In sostanza, le aziende possono sostenere i propri dipendenti in diversi modi, come:

  • Offrire supporto professionale attraverso programmi di formazione e assistenza
  • Accogliere adeguamenti negli orari e nei carichi di lavoro
  • Fornire proattivamente risorse di welfare

I dati parlano chiaro: più i dipendenti si sentiranno supportati sul lavoro, maggiore sarà la loro soddisfazione, la capacità di innovare e la produttività.

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