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7 strategie vincenti per sviluppare il potenziale del tuo team L&D

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di Agostino Marengo

Essere un instructional designer e far parte di un team di sviluppo e design del training digitale non dovrebbe mai significare isolamento, limitazioni o lavorare per compartimenti stagni.

A tal proposito il Team Manager dovrebbe far risaltare e difendere una cultura dell'apprendimento, basata su ricerca, risorse interne ed esterne all’azienda e un forte spirito creativo e collaborativo.

Vediamo 7 strategie da considerare per il vostro team di L&D.

1. Il tempo della ricerca

Diamo alla nostra squadra il tempo e le possibilità per sviluppare le proprie professionalità. Il rafforzamento delle competenze fa parte del lavoro e ciò può accadere solo lasciando il tempo libero al team per occuparsene.

L'apprendimento e il rafforzamento delle competenze dovrebbero essere parte integrante del lavoro di chiunque. È giusto, dunque, dedicare una certa quantità di tempo al giorno o alla settimana per lavorare sulla creazione di abilità e trasformarle in progetti.

2. Al di là del L&D

A tal proposito, è molto importante fare in modo che il proprio team non resti confinato all’interno dei progetti lavorativi, della produzione e delle risorse in seno alla propria azienda. Le migliori idee e le esperienze di apprendimento digitale più importanti derivano spesso da influenze ricercate in lungo e in largo sulla rete, attraverso siti di divulgazione, notizie, blog, tutorial, approfondimenti. Pagine come LinkedIn, Youtube, eLearning Heroes ecc. possono tornare utili per conoscere e far proprio tutto il possibile know how sul training. Ogni team di L&D dovrebbe avere del tempo a disposizione per esplorare tutte le possibili e sconfinate risorse sparse nel web, senza dimenticare, naturalmente, la content curation.

3. Condividere gli interessi

Impariamo ad ascoltare i team di L&D, apprendiamo dalle loro esperienze, facciamo in modo che la loro volontà di miglioramento o cambiamento venga fuori. Il comportamento più produttivo è quello di mettersi attorno a un tavolo con il proprio team e generare un clima di condivisione di idee, creando la circolazione delle stesse attraverso la partecipazione, così da potenziare le professionalità di ognuno, facendo sì che i colleghi si aiutino a vicenda e condividano le informazioni.

4. Fuori dalle mura dell’ufficio

Uscire dalle mura della propria azienda, ogni tanto, non può che giovare all’esperienza professionale. Il mondo del training è in continua evoluzione e sono sempre più numerose le conferenze, i meeting, i workshop e i seminari che si avvicendano nel mondo del digital training. Non solo gli eventi dedicati sono motivo di apprendimento e di ispirazione ma creano anche una rete di contatti professionali con i quali confrontarsi. Nelle pianificazioni aziendali bisognerebbe programmare anche il tempo e i costi per far sì che i team di L&D partecipino attivamente agli eventi sul training, portando con sé informazioni preziose da riferire e condividere al ritorno in azienda.

5. Razionalizza le riunioni

Com’è noto, le riunioni sono una parte fondamentale del lavoro quotidiano. Ma, spesso, intralciano negativamente ricerca, sviluppo e produzione. Immaginate un team immerso nell’atto creativo di un importante learning object: quanto si può perdere interrompendo l’intensità di tale processo produttivo per miriadi di piccole riunioni improvvise? Programmate e razionalizzate le riunioni il più possibile, creando un oggetto e un diario della riunione e includendo solo chi è veramente utile alla stessa. Senza dimenticare che ogni riunione deve chiudersi con un esito concreto, un obiettivo raggiunto, prefissato dal suo inizio. Altrimenti, avrete perso tempo voi e il vostro team di L&D.

6. Supporta la creatività

Spesso i team L&D per puro divertimento o per scopi legati alla ricerca, creano progetti personali o di gruppo che non hanno a che vedere, almeno non direttamente, con la produzione. Troncare la creatività in toto sarebbe un errore! È bene imparare a supportare la creatività e le passioni personali del team, poiché tutto può tornare utile. Spesso infatti è in questo modo, quasi per serendipità, che i migliori professionisti acquisiscono competenze e migliorano la pratica, senza dimenticare che tutto funziona e ritorna sempre in un ambiente di condivisione e circolazione delle informazioni. Pianificate per loro il tempo dedicato alla libera creatività!

7. Crea un ambiente collaborativo

Razionalizzare le riunioni, partecipare a meeting e conferenze, liberare la creatività sono tutti elementi che fanno parte di una strutturazione fortemente collaborativa del team, laddove le idee partecipate, i continui brainstorming e tutte le informazioni condivise sono i fattori chiave di una produttività sempre efficiente e innovativa.

 

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