DigComp 2.2: il quadro delle competenze digitali definito dalla Commissione Europea
di Maria Chiara Tafa
Abstract: Per affrontare le attuali sfide tecnologiche legate a temi come ambiente, privacy e sicurezza, la Commissione Europea ha recentemente aggiornato il quadro delle competenze digitali - DigComp 2.2 - che i Paesi UE sono tenuti a conoscere per supportare i propri cittadini nello sviluppo delle stesse. L'obiettivo è fare in modo che tutti siano in grado di comprendere e utilizzare gli strumenti digitali e le più recenti tecnologie, come ad esempio i sistemi di Intelligenza Artificiale (IA).
Il DigComp 2.2 come guida per lo sviluppo delle competenze digitali
Nell'era in cui l'innovazione digitale avanza a passi da gigante, il rinnovato quadro di competenze digitali, ossia il "Digital Competence Framework for Citizens o DigComp 2.2", si delinea come una bussola indispensabile per tutti, grazie alla possibilità di rivoluzionare l'approccio delle persone nell'utilizzo delle tecnologie emergenti.
Il DigComp, infatti, offre una panoramica chiara e concreta sull'applicazione delle tecnologie in ogni aspetto della vita quotidiana, dal lavoro alle attività personali. Questo nuovo quadro mette in evidenza l'importanza di informare e responsabilizzare, affinché ogni cittadino europeo sia in grado di padroneggiare le tecnologie digitali, compresi i complessi strumenti di IA.
Ma come ci si arriva? Con più di 250 esempi di conoscenze, abilità e attitudini, questo quadro non lascia nulla al caso. Durante il processo di aggiornamento, esperti e stakeholder internazionali, tra cui organizzazioni come ILO, UNESCO, UNICEF e la Banca Mondiale, hanno lavorato insieme per plasmare ogni contenuto del DigComp 2.2, definendo 5 aree di competenza:
- Alfabetizzazione su informazioni e dati: Articolare le esigenze informative, individuare e recuperare dati, informazioni e contenuti digitali. Giudicare la rilevanza della fonte e del suo contenuto. Archiviare, gestire e organizzare dati, informazioni e contenuti digitali.
- Comunicazione e collaborazione: Interagire, comunicare e collaborare tramite le tecnologie digitali, tenendo conto della diversità culturale e generazionale. Partecipare alla società attraverso i servizi digitali pubblici e privati e la cittadinanza attiva. Gestire la propria presenza, identità e reputazione digitale.
- Creazione di contenuti digitali: Creare e modificare contenuti digitali. Migliorare e integrare le informazioni e i contenuti in un corpus di conoscenze esistenti, comprendendo come applicare il copyright e le licenze. Saper dare istruzioni comprensibili a un sistema informatico.
- Sicurezza: Proteggere i dispositivi, i contenuti, i dati personali e la privacy negli ambienti digitali. Proteggere la salute fisica e psicologica ed essere competenti in materia di tecnologie digitali per il benessere e l'inclusione sociale. Essere consapevoli dell'impatto ambientale delle tecnologie digitali e del loro utilizzo.
- Risoluzione di problemi: Identificare esigenze e problemi e risolvere difficoltà concettuali e situazioni problematiche in ambienti digitali. Utilizzare gli strumenti digitali per innovare processi e prodotti. Mantenersi aggiornati sull'evoluzione del digitale.
In futuro, il DigComp potrà svolgere un ruolo centrale per raggiungere gli obiettivi ambiziosi dell’UE che riguardano l’aggiornamento digitale dell’intera popolazione e lo sviluppo di un certificato europeo delle competenze digitali.
DigComp 2.2 e Intelligenza Artificiale (IA)
Un argomento molto importante trattato all'interno del DigComp è l'Intelligenza Artificiale (IA). Al giorno d'oggi, è indispensabile che i professionisti acquisiscano competenze digitali essenziali per l'utilizzo dei sistemi basati sull'IA. Per questo, l'aggiornamento 2.2 affronta e sviluppa il tema dell'interazione tra uomo e IA, trattando in particolare i seguenti aspetti:
- Cosa fanno e cosa non fanno i sistemi di IA;
- Cosa sono e come funzionano i sistemi di IA;
- Come e quando interagire con i sistemi di IA (ricerca delle informazioni, utilizzo di sistemi e applicazioni di IA, attenzione alla privacy e ai dati personali);
- Le sfide e l’etica nell’uso dell’IA;
- Attitudini legate all’azione umana e al controllo nei confronti dell’IA.
Dunque, i requisiti per chi interagisce con l'IA possono essere riassunti in determinate conoscenze, abilità e attitudini, come indicato all'interno del DigComp:
L'importanza dell'Accessibilità Digitale (AD)
La formazione e-learning per lo sviluppo delle competenze digitali
Come si legge all'interno del DigComp 2.2, il documento "fornisce un linguaggio comune per identificare e descrivere le aree chiave delle competenze digitali. È uno strumento a livello europeo per migliorare le competenze digitali dei cittadini, aiutare i responsabili politici a formulare politiche che supportino lo sviluppo delle competenze digitali e pianificare iniziative di istruzione e formazione per migliorare le competenze digitali di specifici gruppi target.".
In ambito formativo, in particolare, l'e-learning rappresenta uno degli strumenti più efficaci per lo sviluppo delle competenze digitali. Questo perché offre una serie di vantaggi significativi. In primo luogo, è altamente flessibile, consentendo agli utenti di accedere ai corsi da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, eliminando la necessità di spostamenti o restrizioni legate agli orari imposti dalla formazione tradizionale.
Inoltre, l'e-learning consente una personalizzazione approfondita dei percorsi formativi. Ogni utente può seguire un percorso di apprendimento mirato alle sue esigenze e al suo livello di competenza attuale. Questa personalizzazione permette un apprendimento più smart e soddisfacente, poiché è possibile concentrarsi su ciò che è davvero rilevante e che bisogna migliorare.
I corsi online possono essere aggiornati in tempo reale per riflettere le ultime tendenze e tecnologie digitali e possono includere elementi interattivi e dinamici come: video, quiz, esercizi pratici e forum di discussione, i quali favoriscono l'apprendimento collaborativo e l'interazione tra gli utenti.
Tutte queste caratteristiche semplificano e supportano il processo di sviluppo delle competenze digitali. L'obiettivo delle aziende (pubbliche e private) per il 2024 e per i prossimi anni è quello di realizzare nuovi programmi formativi destinati ai dipendenti, in modo da aiutarli a confrontarsi con fiducia, senso critico e sicurezza con le tecnologie digitali più diffuse, ma anche con le nuove tecnologie emergenti, come i sistemi guidati dall’Intelligenza Artificiale (IA).
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